Su tutta la superficie della parte piana verrà incollata in totale aderenza a fiamma una barriera al vapore stesa lungo la linea di massima pendenza, costituita da una membrana impermeabilizzante bitume distillato polimero elastoplastomerica termoadesiva di 3 mm di spessore armata con feltro di vetro rinforzato tipo TECTENE BV STRIP EP/V, munita di adesivo incorporato per l’incollaggio dei pannelli isolanti in polistirene espanso, costituito da strisce termoadesive spalmate sul 40% della faccia superiore del foglio. La continuità della barriera al vapore sulle parti verticali verrà realizzata incollando preventivamente a fiamma, sullo spigolo al piede dei rilievi una fascia di una membrana bitume distillato polimero elastoplastomerica armata con tessuto non tessuto di poliestere composito accoppiata a lamina d’alluminio da 12 microns tipo DEFEND ALU POLIESTERE di larghezza tale da coprire per almeno 10 cm la parte piana e risvoltare in verticale una quota di 5 cm superiore lo spessore dell’isolamento previsto. Al di sopra della barriera al vapore tipo TECTENE BV STRIP ogni 2 m verranno fissati meccanicamente dei listelli di spessore pari all’isolamento previsto disposti parallelamente alla linea di gronda e larghi almeno 4 cm. Successivamente, sulla barriera al vapore verrà incollato a fiamma un isolante termico impermeabile fornito in pannelli tipo ISOBASE, dotato di marcatura CE, conforme EN13163 ed Euroclasse E di reazione al fuoco conforme a EN13501-1. Successivamente, sull’isolamento termico verrà incollato il manto impermeabile sottotegola.
Il manto sarà costituito da una membrana impermeabilizzante bitume distillato polimero elastoplastomerica tipo MINERAL TESTUDO SPUNBOND POLIESTERE 4,5 rivestita con scagliette di ardesia, a base di bitume distillato, plastomeri ed elastomeri, con armatura in tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo Spunbond.
Pendenza massima ammessa =35% Quando è consentito dal fabbricante delle tegole e ammesso dalle consuetudini locali, è possibile posare il manto di tegole su cordoli di malta stesi direttamente sulla membrana per file parallele alla linea di gronda con l’accorgimento di interromperle ogni 2 m ca. con una breve fenditura, al fine di consentire una seppur minima ventilazione sottotegola e lo scorrimento di eventuali acque di infiltrazione.