PREPARAZIONE DEL PIANO DI POSA
Le pareti idonee al rivestimento sono in calcestruzzo o intonaco a base cementizia. Non è ammessa la posa diretta su mattoni di qualsivoglia natura. In generale il fondo di posa deve essere il più possibile solido e planare. L’intonaco, deve avere un’adesione minima al sottofondo di 1,0 N/mm², deve essere resistente all’abrasione, privo di cavillature, efflorescenze, parti polverose o in fase di distacco. Non sono ammesse inoltre finiture sull’intonaco tipo rasanti, tonachini, pitture, ecc. L’intonaco può essere frattazzato ma non grattato. Il fondo in calcestruzzo deve essere pulito da olii e disarmanti e parti incoerenti. Eventuali nidi di ghiaia, irregolarità o parti mancanti potranno essere riprese con rasanti tipo RASOPLAN, RASOPLAN FLEX, RESISTO LEVEL o malte tipo RESISTO a seconda dello spessore e delle caratteristiche del supporto. Eventuali ferri scoperti vanno preventivamente puliti e passivati con STRATO 4900 o STRATO AB o STRATO FER prima della ricopertura con le malte a ritiro compensato della serie RESISTO.
PREPARAZIONE E STESURA DELL’ADESIVO (nel caso di utilizzo di COVERCOL AB RAPID)
È un adesivo bicomponente e si mescola con la proporzione predisposta di 15 kg di polvere con 5 kg di lattice, versando lentamente la polvere e mescolando con un agitatore meccanico a bassa velocità fino ad ottenere una pasta priva di grumi. La stesura corretta dell’adesivo va eseguita stendendo sul fondo una rasatura di contatto della stessa con la spatola inox liscia. Questa operazione realizza il miglior aggrappo al fondo, dopodiché fresco su fresco si procede alla stesura dell’adesivo con spatola dentata. Anche il rovescio delle piastrelle dovrà essere spalmato con l’adesivo (doppia splamatura) per far in modo che la superficie di contatto sia il 100% e per impedire che rimangano cavità interstiziali che potrebbero causare danni dovuti ad infiltrazioni di acqua (cicli di gelo e disgelo) o formazione di condensa. Per la posa di piccoli formati con superficie =50 cm², il consumo minimo previsto di collante è di 4 kg/m² utilizzando una spatola con dente da 6×6 mm. Per la posa di formati >50 cm² rispettare la tabella a lato.
POSA DELLE PIASTRELLE
Le piastrelle si applicano esercitando una pressione sufficiente ad assicurare un buon contatto con l’adesivo e muovendole in una direzione per far sì che si ottenga sempre una bagnabilità del 100%. È indispensabile verificare il tempo aperto, cioè utile alla posa, prima del posizionamento delle piastrelle. Nel caso di temperature elevate e vento, evitare di stendere l’adesivo per più di 1-2 m².
FUGATURA
La posa a giunto unito, cioè a contatto continuo delle piastrelle non è ammessa. Si raccomanda di posare con fugature di larghezza minima di 4 mm fino a 10 mm per grandi formati. La larghezza inferiore delle fughe nei pannelli in mosaico vetroso è ammessa, e in generale di almeno 2 mm. La stuccatura va eseguita almeno 24 ore dopo la posa delle piastrelle. Per ottenere una miglior adesione e impermeabilità, utilizzare lo stucco bicomponente epossidico FUGOPOX COLOR AB. In alternativa utilizzare lo stucco monocomponente idrofugato ad adesione maggiorata FUGOFLEX 2-12.
GIUNTI DI DILATAZIONE
Giunti di frazionamento devono essere eseguiti almeno ogni 30 m², che corrispondono a giunti orizzontali almeno ogni 6 m e giunti verticali almeno ogni 5 m. I giunti degli angoli uscenti o rientranti possono essere sigillati con mastici appropriati, oppure con il posizionamento di profili angolari con materiali comprimibili incorporati. Gli arresti superiori delle superfici verticali devono essere obbligatoriamente protetti con cornici o bandelle a cappello al fine di non permettere all’acqua meteorica di infiltrarsi sotto il rivestimento.